L’architettura trasforma il semplice atto di costruire conferendo ad esso intelligenza, coerenza e bellezza.
Un’ intelligenza poetica.
L’architettura parte da una necessità di trasformazione, un programma, un luogo, una realtà, un insieme di possibilità e mezzi.
L’interesse dell’Architettura di Corvino+Multari sta nella comprensione di ogni loro progetto, ogni situazione, come una possibilità di riflessione.
Un’Architettura che guarda ogni progetto come un’investigazione in sé stessa senza una risposta caratterizzata, senza un’immagine a priori, cercando per ogni opportunità una risposta corretta.
Una risposta in cui la coerenza della soluzione faccia capire il problema, la pertinenza della trasformazione di un luogo e la giusta ottimizzazione dei mezzi utilizzati.
Un’Architettura che non esclude una ricerca, un piacere di trovare il cammino con una chiara coscienza del fatto che la strada, ed ogni progetto, si facciano camminando, cercando, trovando il loro meglio in ogni situazione.
Manuel Aires Mateus
Lisbona. 17 Settembre 2016
Vincenzo Corvino (1965) e Giovanni Multari (1963) fondano nel 1995 lo studio corvino + multari, con sede a Napoli e uffici a Milano.
Partecipano a numerosi concorsi nazionali ed internazionali a seguito dei quali realizzano edifici per abitazioni ed uffici, pubblici e privati, e interventi riqualificazione urbana e di rigenerazione di aree dismesse.
Progetti e realizzazioni sono stati esposti in mostre personali e collettive a Milano, Roma, Napoli, Bolzano, Lucca, Narni, Parma, Graz, Cracovia, Praga, Varsavia, L’Avana, Parigi, Berlino, Londra, Barcellona, Zurigo e New York e pubblicati su riviste nazionali ed internazionali di architettura tra le quali Casabella, Abitare, Domus, Area, d’A, Concept, the plan, World Architecture.
Diverse sono le opere e i progetti che testimoniano un dialogo contemporaneo tra arte e architettura. Esperienze sono state condivise con Mimmo Paladino, Nino Longobardi, Sergio Fermariello, Anna Maria Pugliese, Lello Esposito, Pierre Yves Le Duc
Nel 2000 con Piazza dei Bruzi e nel 2003 con la Sede degli Uffici della Azienda Ospedaliera di Cosenza sono segnalati con targa d’argento al Premio Europeo “Luigi Cosenza”
Nel 2001 con il Recupero del Quartiere Militare Borbonico a Casagiove sono vincitori della III edizione del Premio Centocittà bandito dalla Compagnia di San Paolo di Torino.
Nel 2005 la rivista Ventre ha dedicato il primo numero monografico della collana Ventre zoom al loro lavoro, pubblicando la monografia: Corvino + Multari 1995-2005.
Nel 2006 con il progetto di Restauro del Grattacielo Pirelli Milano sono vincitori del Premio Speciale per il Restauro al Concorso Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, indetto dalla Triennale di Milano.
Nel 2006 e nel 2012 partecipano alla 10ma e alla 13ma Biennale di Architettura di Venezia.
Nel 2010 l’Editore Graus di Napoli pubblica il DVD corvino+multari: Vesuvius di Gianpaolo De Siena, un progetto editoriale che racconta i 15 anni di attività dello studio.
Nel 2013 con il progetto per il “Centro integrato per l’artigianato ed il commercio” a Pompei (Na), si aggiudicano il 2° premio alla nona edizione del Grand Prix Casalgrande Padana, per la tipologia “Centri Commerciali”.
Nel 2016 il progetto per Pompei ottiene la Menzione d’Onore nell’ambito dei The Plan Awards, nella categoria “Retail”
Nel 2017 l’editore LIST Lab di Trento dedica al loro lavoro la monografia: Corvino+Multari – Esperienze dell’Architettura.
Con il progetto per il Nuovo Centro parrocchiale per la Diocesi di lodi a Dresano, Milano, si aggiudicano il Premio Ceramica e Progetto 2017, indetto da Confindustria Ceramica.
Nel 2018, con il progetto “Mantova HUB: Rigenerazione di aree periferiche dismesse” e nel 2019 con il Restauro e Recupero Funzionale dell’Ex Ospedale Militare di Catanzaro come Nuova Sede della procura della Repubblica sono premiati con la Menzione d’Onore nell’ambito del The Plan Awards, ripettivamente nelle categorie “Urban Planning” e “Renovation”
Certificazioni
Certificazioni di qualità conseguite:
UNI EN ISO 9001:2015
UNI EN ISO 14001:2015
UNI EN ISO 45001:2018
UNI/PdR 74:2019